Trento, 11 dicembre 2024 - Sostenute in particolare dal buon andamento delle vendite verso i mercati extra-UE, con 1,25 miliardi di euro il valore delle esportazioni trentine nel terzo trimestre dell’anno è cresciuto dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato è migliore sia di quello nazionale che del Nord Est (rispettivamente -0,1% e -2,9%). Si assesta invece su un -0,3% la variazione tendenziale cumulata relativa ai primi nove mesi dell’anno (-0,7% Italia, -1,8% Nord Est). Per quanto riguarda i settori produttivi, i dati confermano che le vendite trentine all’estero sono costituite sostanzialmente da prodotti dell’attività manifatturiera (quasi il 96% del valore complessivo): in particolare “macchinari ed apparecchi” (23,7%), “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (18,9%) e “mezzi di trasporto” (11,2%). Nel terzo trimestre di quest’anno, anche le importazioni mostrano una ripartenza nella domanda di beni da parte delle imprese trentine, registrando un valore pari a 809 milioni di euro (+3,0% rispetto al 2023). L’Unione europea (27 Paesi) si conferma essere il principale mercato di riferimento sia per le esportazioni, avendo assorbito il 56,0% del totale, sia per le importazioni (80,5%). Come avviene ormai da diversi anni a questa parte, con il 15,3% la Germania è la destinazione che registra la maggiore quota di valore dell’export trentino (191 milioni), seguono gli Stati Uniti con circa 162 milioni di euro (pari al 12,9% delle esportazioni complessive), il Regno Unito con 116 milioni di euro (pari al 9,3%) e la Francia con 108 milioni di euro (pari al 8,6%). Per ulteriori informazioni vedi il comunicato stampa >>>