TRENTO, 3 maggio 2023 - “Alla base del progetto “Prudenza in montagna” vi è un approccio differente al principale problema del turismo sulle nostre vette, ovvero la consapevolezza del rischio. Si parte infatti dal concetto di prudenza e non da quello di sicurezza, perché parlare in montagna di rischio zero è oggettivamente impossibile, anche per gli stessi professionisti. Parlare di prudenza, invece, significa creare una cultura dell’attenzione, incentrata proprio sulla conoscenza dell’ambiente e sulle modalità con le quali affrontarlo in maniera consapevole”. Le parole di Chiara De Pol, vice responsabile della comunicazione di Trentino Marketing, riassumono efficacemente il senso dell’incontro che Accademia d’Impresa, azienda speciale della Camera di Commercio di Trento ha organizzato questo pomeriggio alle 17.00 a Palazzo Roccabruna nell’ambito delle iniziative del Trento Film Festival. Il seminario, dal titolo “La prudenza in montagna: i rifugi sentinelle dell’attività in montagna”, moderato dal giornalista RAI Andrea Selva - che ha presentato alcuni frammenti di un inedito video reportage sulla dinamica del crollo del seracco della Marmolada - ha fatto perno sul progetto "Prudenza in Montagna", un’iniziativa di Trentino Marketing nata per promuovere un approccio più responsabile alla fruizione della montagna, che vede la collaborazione di SAT (Società Alpinisti Tridentini), Associazione Rifugi del Trentino, Collegio delle Guide Alpine Trentino, Soccorso Alpino Trentino, Fondazione Dolomiti Unesco, Collegio Provinciale Maestri di Sci del Trentino, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato. Dall'iniziativa è nato un accordo che iscrive i rifugi trentini nell’organico del Soccorso alpino e speleologico trentino. Per ulteriori dettagli si veda il comunicato stampa in allegato