TRENTO, 3 novembre 2022 - “L’attuale situazione sul fronte energetico è complessa sia per la popolazione sia per le imprese della nostra regione. Per questo motivo abbiamo chiesto ai Governatori e agli Assessori competenti di Alto Adige e Trentino di organizzare un incontro congiunto per confrontare i nostri punti di vista e cercare un approccio unitario”. E' quanto hanno dichiarato ieri i presidenti delle Camere di Commercio di Trento e Bolzano, Giovanni Bort e Michl Ebner, a margine della conferenza permanente delle Camere di Commercio di Trento e di Bolzano. Nella richiesta di confronto le due Camere di Commercio hanno sottolineato la necessità di valorizzare i margini di operatività concessi dall'Autonomia in materia energetica, promuovendo lo sviluppo di fonti rinnovabili e sostenibili, in primis l'idroelettrico, la diffusione delle comunità energetiche, l'insallazione di impianti puliti da parte di imprese e famiglie nonché soluzioni volte al contenimento dei prezzi a livello locale.
Nel corso dell’incontro, sono stati inoltre presentati i risultati di uno studio recentemente pubblicato dall’IRE–Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano sulla consapevolezza e sulle strategie di previdenza per la vecchiaia della popolazione di età compresa tra i 20 e i 49 anni in Alto Adige e Trentino. Dallo studio è emerso che due terzi degli intervistati altoatesini hanno già un’opinione su quella che sarà la loro sicurezza economica in età avanzata, percentuale nettamente superiore rispetto a quella del Trentino, che riguarda invece solo un terzo degli intervistati. In entrambe le province, invece, la popolazione compresa tra i 20 e i 29 anni mostra spesso una scarsa consapevolezza rispetto alla possibilità di attivare un fondo pensione complementare.
Altro tema oggetto di approfondimento è stato il Libro bianco sulle priorità infrastrutturali del Trentino-Alto Adige elaborato dalle Camere di Commercio di Bolzano e di Trento, presentato lo scorso 5 ottobre a Trento, che definisce quali sono i progetti infrastrutturali prioritari secondo le imprese, per sostenere e potenziare lo sviluppo economico. La Conferenza permanente si è conclusa con la presentazione dei dati che confermano la necessità di ampliare gli spazi della stazione di carico merci dell’Interporto di Trento.
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