TRENTO, 30 maggio 2022 - Nel mese di aprile l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori trentini si assesta a -20,6 punti, in flessione di oltre 20 punti rispetto all’indagine dell’ottobre scorso. Balza dal 17,1% al 53,5% la percentuale degli intervistati che si aspetta un rallentamento economico nel prossimo anno. Quella di chi si immagina un miglioramento crolla invece dal 45,9% al 6,7%. A certificarlo è l'indagine periodica sul clima di fiducia dei consumatori (CCI Consumer Confidence Index), curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento. L'aumento dei prezzi delle materie prime, la guerra in Ucraina e l'inflazione alimentano forti preoccupazioni in merito agli sviluppi dell'economia. Il 35,7% del campione prevede un peggioramento della situazione economica familiare: ad ottobre era solo il 15,6% ad essere pessimista. Il 31,9% dei consumatori coinvolti nell'indagine rinuncerà alle vacanze e il 22% di chi le farà parte già con l'idea di spendere meno dello scorso anno. Anche l'acquisto di beni durevoli (auto, elettronica, mobili etc.) sconta la difficile fase congiunturale: solo il 6% (precedente 18,4%) si dichiara propenso a spendere di più dell'anno scorso, il 30,7% (precedente 27,3%) contrarrà le spese e il 60,9% (precedente: 50,7%) le manterrà stazionarie.
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