TRENTO, 10 febbraio 2022 - Nel 2021 sono stati 72.290 i contratti di lavoro previsti dalle imprese trentine. L’aumento, rispetto alle previsioni del 2020, è stato del 55,6% e rispetto al 2019 del 5,5%. A dichiararlo è l’indagine Excelsior condotta da Unioncamere in collaborazione con Anpal. In aumento, anche, la difficoltà di reperimento delle risorse umane, sia a livello locale sia nazionale. In ambito provinciale lo scarto tra domanda e offerta di lavoro è stato determinato dalle criticità riscontrate dalle imprese nel reperire figure d’indirizzo professionale tecnico e di elevata specializzazione. La crescita del fabbisogno occupazionale interessa anche l'ambito delle competenze informatiche che coinvolge tutte le categorie lavorative. Lo confermano i dati: nel 2021 il possesso di competenze digitali era richiesto al 56% delle figure in entrata rispetto al 17,4% del 2019. Il picco (90%) lo hanno raggiunto le posizioni dirigenziali e impiegatizie. Le conoscenze digitali saranno un requisito essenziale nel prossimo futuro, soprattutto per soddisfare gli obiettivi del PNRR rivolti al mondo del lavoro.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al comunicato stampa in allegato.