TRENTO, 2 febbraio 2021 - L'anno dell'emergenza sanitaria in Trentino è stato anche quello che ha fatto rilevare il più basso numero di imprese nell'ultimo decennio: 50.666. A dirlo sono i dati del Registro delle Imprese da cui emerge che nel 2020 il saldo fra iscrizioni (2.316) e cancellazioni (2.511) è stato negativo per 195 unità. L'agricoltura e le attività ad essa connesse sono l'ambito che annovera la maggior concentrazione aziendale: 11.870 unità, pari al 23,4% del totale; seguono il commercio (8.288, 16,4%), le costruzioni (7.328, 14,5%) e i servizi alle imprese (6.991, 13,8%). Paragonando questi dati a quelli del 2010, per i primi tre settori si registra una contrazione del numero di imprese, pari rispettivamente a -7,9%, -10,3% e -12,2%, mentre la tendenza nell’ambito dei servizi risulta opposta: + 21,6%. In calo anche il numero di imprese artigiane iscritte al relativo albo (12.155); stessa tendenza coinvolge quelle giovanili (-2,9%), mentre resistono le femminili (+0,4%) e crescono quelle gestite da titolari stranieri (+3,6%).
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