TRENTO, 23 aprile 2020 - L'anno scorso l’andamento tendenziale della domanda di lavoro espressa dalle imprese trentine registrava un aumento di 920 richieste rispetto al 2018. A dirlo sono i dati dell'indagine Excelsior 2019 che rileva il fabbisogno di personale delle imprese italiane su base nazionale e locale. Quello delineato dalla ricerca è naturalmente uno scenario precedente all'emergenza sanitaria e pertanto ancora immune dallo shock economico che ha caratterizzato l'anno in corso. Prima dell'effetto Covid-19 le previsioni di assunzioni riguardavano prevalentemente (69% dei casi) le imprese con meno di 50 dipendenti, un dato che confermava il trend degli anni precedenti. La motivazione principale che spingeva le imprese ad assumere era l’esigenza di sostituire il personale in uscita (33%), seguita dalla necessità di applicare soluzioni innovative (19%) e di introdurre nuove figure non presenti in azienda (17%).
Le assunzioni di lavoratori dipendenti costituivano la maggior parte della domanda di lavoro (89,1%), con una prevalenza dei contratti a tempo determinato (67,3%). Le assunzioni stabili (a tempo indeterminato o con un contratto di apprendistato) rappresentavano il 12,9% del totale, mentre le altre tipologie contrattuali non superavano il 9%.
Per quanto riguarda i titoli di studio più richiesti, il 56% delle assunzioni programmate riguardava i candidati in possesso di una qualifica (3 anni) o di un diploma professionale (4 anni), per lo più negli indirizzi della ristorazione, meccanico e dei servizi alla vendita, mentre il 28% era rivolto a diplomati della scuola secondaria superiore (5 anni). Le offerte di lavoro degli imprenditori trentini erano quindi rivolte per l’84% a diplomati. L’indirizzo che raccoglieva maggiore interesse da parte delle imprese locali era quello della ristorazione che assorbiva la metà del fabbisogno di questo titolo di studio (50,3%). La quota di assunzioni destinate al personale laureato era invece dell’11%, in crescita di un punto percentuale rispetto al 2018, ma inferiore di due punti percentuali rispetto a quella nazionale. Le lauree più richieste erano quelle di indirizzo economico, ingegneristico e sanitarie.
Per ulteriori approfondimenti è possibile prendere visione del comunicato stampa in allegato o accedere alla versione integrale del Bollettino annuale e alle relative Tavole dell’indagine Excelsior disponibili on-line.
A partire da febbraio 2020, con l’emergenza Coronavirus, Unioncamere ha sospeso le rilevazioni mensili dell’Indagine Excelsior.