TRENTO, 20 marzo 2020 - Il Coronavirus sta colpendo anche la nostra provincia e le misure di contenimento del contagio messe in atto dalle Autorità si riflettono inevitabilmente sulle attività economiche che stanno attraversando un periodo di forte sofferenza. La Camera di Commercio di Trento ha realizzato un'indagine flash per fare il punto sulla situazione attraverso le opinioni e le previsioni degli imprenditori trentini.
Al momento le maggiori preoccupazioni degli operatori sono rivolte alla riduzione del fatturato (49,8%), al calo degli ordinativi (15,3%), alle difficoltà negli approvvigionamenti (10,0%), alle limitazioni imposte dai provvedimenti per l’emergenza (9,9%), ai problemi finanziari o di liquidità (8,9%) e alle difficoltà nella gestione delle risorse umane (3,6%).
Complessivamente una percentuale molto elevata degli interpellati (l’85,7% delle 802 rilevazioni) ritiene che già a partire dalla fine di febbraio si sia manifestato un impatto negativo sull’attività delle loro aziende. Si tratta di un valore molto alto che testimonia la sostanziale trasversalità degli effetti sfavorevoli. A risentirne maggiormente sono il comparto “bar e ristorazione” e quello dei “servizi alla persona e attività sportive ricreative e di intrattenimento”, dove il 97% delle imprese denuncia pesanti ripercussioni. Le imprese del commercio al minuto e delle costruzioni, con percentuali rispettivamente dell’81 e dell’82%, risultano essere meno influenzate rispetto al dato medio, ma accusano comunque un impatto considerevole.
Poco meno del 20% degli intervistati segnala per ora un calo del fatturato “lieve” compreso tra 0 e 20%; il 23,4% evidenzia una riduzione “moderata” (tra 21 e 40%) e il 14,7% una contrazione “significativa”, tra il 41 e il 60%. Le situazioni di maggiore gravità interessano il 19,4% delle imprese, con una riduzione tra il 61 e l’80%, e un ulteriore 23% con una riduzione pressoché totale e superiore all’80%.
Inevitabili gli effetti anche sul piano della gestione del personale. Circa il 46% degli imprenditori ha chiesto ai propri dipendenti di smaltire ferie e permessi arretrati, il 23,5% ha manifestato l’intenzione di ricorrere all’attivazione di ammortizzatori sociali, mentre il 10,4% ha dichiarato che non procederà con assunzioni di nuovo organico, seppur già programmate. Segue l’orientamento verso il mancato rinnovo del personale con contratto in scadenza (5,4%).
Per ulteriori informazioni e approfondimenti riguardanti “L’impatto del Coronavirus sulle attività economiche in provincia di Trento (12-18 marzo 2020)” è possibile contattare l’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio telefonando allo 0461-887314 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo studi@tn.camcom.it
In caso di prosecuzione dell’emergenza sanitaria, l’indagine flash sarà reiterata anche nelle prossime settimane.
Per approfondimenti si vedano i documenti in allegato.