TRENTO, 21 dicembre 2019 -  Uno dei maggiori problemi del nostro tempo è rappresentato dallo smaltimento dei rifiuti. Per cercare di porre rimedio ad un fenomeno che spesso assume i contorni di una vera e propria emergenza ambientale, i modelli produttivi e di consumo ispirati ai principi dell'economia circolare propongono soluzioni basate sull'uso di materiali ecocompatibili o completamente riciclabili. La questione, che è tra i principali temi dell'agenda di governo dei paesi più industrializzati del mondo, è stata oggetto anche delle riflessioni della classe Prima A (oggi Seconda A) della Scuola Secondaria di Primo Grado "G. Bresadola" di Trento che, partecipando al concorso nazionale "Storie di economia circolare", organizzato dal Centro di Documentazione dei Conflitti Ambientali di Roma e dal Consorzio Italiano Ricupero e Riciclaggio Elettrodomestici col patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha ottenuto una menzione speciale per il progetto "Calzature Km 0. Storia di un possibile progetto di economia circolare in ambito agricolo-calzaturiero". Gli allievi, coordinati dal professor Vittorio Caratozzolo, hanno elaborato uno studio di fattibilità sulla realizzazione di calzature partendo dai prodotti di scarto del comparto agroalimentare trentino.  La menzione speciale è stata assegnata il 13 dicembre a Milano nell'ambito delle premiazioni del prestigioso concorso. Per approfondimenti >>>