TRENTO, 22 novembre 2019 - Una Panchina rossa come segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne. È questo l’obiettivo del progetto, promosso dal movimento Stati generali delle donne, al quale hanno deciso di aderire anche Unioncamere e il sistema camerale territoriale. Con l’esposizione di una Panchina rossa, viene lanciato un monito contro la violenza sulle donne e viene sottolineata l’urgenza di rimuovere ogni ostacolo alla parità di genere. Un modo, quindi, per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittime di discriminazioni o di soprusi, ma anche per prendere coscienza e valorizzare il ruolo della donna nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e nell’impresa.
Questo è il fronte sul quale il sistema camerale, attraverso i Comitati per la promozione dell’imprenditoria femminile, presenti in ogni Camera di Commercio, è attivo ormai da venti anni, valorizzando e diffondendo la cultura d’impresa al femminile.
Anche grazie all’attività della rete dei Comitati, molte donne in Italia hanno scelto di avviare una propria attività, dando forma alla loro vocazione professionale in piena autonomia.
Le imprese femminili, censite dalle Camere di Commercio sul territorio nazionale, sono un milione e 340mila, pari a poco meno del 22% del totale delle aziende italiane, e rappresentano una risorsa straordinaria per il Paese, sia perché permettono il raggiungimento dell’indipendenza economica, sia per la loro importante ricaduta a livello occupazionale. Con oltre 3 milioni di addetti totali, infatti, alle imprese femminili si deve più del 14% dell’occupazione complessiva del settore privato.
Fonte: Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento