TRENTO, 22 ottobre 2019 - Nell’ultimo trimestre dell’anno il sistema delle imprese della provincia di Trento prevede di attivare 18.740 nuovi contratti di lavoro, con una crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le entrate previste nel solo mese di ottobre saranno 3.450 e si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. I dati emergono dall’indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali delle aziende, redatta mensilmente da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e le Camere di Commercio.

Il diploma professionale si conferma come il titolo di studio più richiesto (34% delle entrate previste nel mese di ottobre), seguito dal diploma di scuola media superiore (32%) e dalla laurea (18%). Rimane stabile il dato relativo alla quota di assunzioni riservate ai giovani con meno di 29 anni (29%); il valore è particolarmente consistente per quanto riguarda progettisti, ingegneri e professioni assimilate.

Saranno ancora prevalenti le assunzioni a termine che rappresenteranno il 67% dei casi. Resta alta la difficoltà di reperimento di alcuni profili professionali (37,8% dei profili ricercati), difficoltà che riguarda in particolare gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione e gli operai delle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori.

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