TRENTO, 25 febbraio 2019 - Sarà concentrata soprattutto nel campo dei servizi la domanda occupazionale delle imprese trentine nel primo trimestre dell'anno.
Delle oltre 27mila entrate lavorative previste, il 75% sarà assorbito dal terzo settore ed in particolare da turismo (8.120 ingressi), commercio (3.762) e servizi alla persona (2.620).
Lo dicono i dati dell'ultima indagine Excelsior, promossa da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro e le Camere di Commercio con l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali a livello nazionale e locale.
Sul piano dei contratti l'analisi evidenzia come prevarranno ancora i rapporti a termine che rappresenteranno il 79% del totale (79%) rispetto a quelli più stabili che si fermeranno al 21% (apprendistato o assunzione a tempo indeterminato).
Nella distinzione per classe dimensionale si osserva che le assunzioni interesseranno prevalentemente (64% dei casi) le imprese con meno di 50 dipendenti. Il 23% sarà destinato a profili professionali ad elevato contenuto tecnico e specialistico (dirigenti, specialisti e tecnici), il 29% alle professioni commerciali e dei servizi e il 25% a operai e conduttori di impianti.
Il diploma professionale sarà il titolo di studio più richiesto dalle imprese che hanno espresso l’intenzione di assumere (40% delle entrate previste nel mese), seguito dal diploma di scuola media superiore (29%) e dalla laurea (15%).
Le figure professionali più difficili da reperire sul mercato locale del lavoro sono: specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche, progettisti, ingegneri e operai metalmeccanici.
Si ricorda che l’indagine si svolge mediante la tecnica C.A.W.I. (Computer Assisted Web Interviewing), ovvero mediante la compilazione online di questionari da parte degli imprenditori del territorio. Hanno partecipato alla rilevazione 616 imprese.
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