TRENTO, 10 marzo 2017 - In Trentino il fenomeno della terziarizzazione si è avviato con un leggero ritardo rispetto al resto del Paese, ma è poi proseguito con maggiore intensità. I dati più recenti mostrano che la nostra provincia ha una percentuale di occupati nell’industria pari al 25,5% del totale e una quota del PIL industriale pari al 22,9% del totale, valori che si collocano al di sotto della media nazionale. Se a queste osservazioni aggiungiamo il fatto che in Trentino il peso delle costruzioni è particolarmente elevato, l’incidenza dell’industria in senso stretto risulta ulteriormente ridimensionata. Al graduale processo di ridimensionamento hanno concorso poi le recenti crisi economiche del 2008-2009 e del 2012-2013 nonché la successiva e persistente situazione di incertezza. Tali fenomeni hanno causato effetti non trascurabili sul comparto: le imprese esaminate sono diminuite rispetto al 2008 di oltre 100 unità, mentre i dipendenti si sono ridotti di circa 3.700 unità.
L'indagine, realizzata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento con l’obiettivo di rilevare l’andamento e le caratteristiche strutturali dell'industria trentina, è disponibile a questo link: L'industria in provincia di Trento (agg. giugno 2015)