TRENTO, 11 marzo 2021 - Anche il valore complessivo delle esportazioni trentine non è rimasto indenne dagli effetti della pandemia. Nell’anno dell'emergenza sanitaria l'export provinciale si è assestato su un valore pari a 3,45 miliardi di euro, con un calo del 13,7% rispetto al 2019. Nello stesso periodo il valore delle importazioni ha raggiunto i 2,17 miliardi di euro con una diminuzione del 15,0%. Per il 2020, quindi, il saldo della bilancia commerciale è stato positivo per 1,28 miliardi di euro, in calo rispetto all'1,44 miliardi di euro del 2019. I principali partner commerciali del Trentino si confermano la Germania che rappresenta un mercato che vale 593 milioni di euro, il 17,2% delle vendite sui mercati internazionali. A distanza seguono gli Stati Uniti che assorbono circa 409 milioni di euro (l’11,9% delle esportazioni), quindi la Francia con 321 milioni di euro (9,3%). Nella classifica delle esportazioni i primi tre posti per valore sono occupati da “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (19,2%), seguiti da “macchinari ed apparecchi” (19,0%) e da “mezzi di trasporto” (12,1%).
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