TRENTO, 11 giugno 2024 - Cala l'export delle imprese trentine: a dirlo sono i dati Istat elaborati dall'Ufficio studi della CCIAA di Trento. Nel primo trimestre del 2024 il valore delle esportazioni trentine si è attestato su 1,35 miliardi di euro facendo registrare una flessione del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una performance in linea con quelle del Nord Est (-2,4%) e dell’Italia nel suo complesso (-2,8%), ma decisamente inferiore rispetto al dato del vicino Alto Adige (+9,6%). L'export trentino, la cui destinazionae principale è rappresentata dalla Germania (223milioni di euro), è costituito principalmente da prodotti dell’attività manifatturiera (più del 94% del valore complessivo). La quota maggiore è da attribuire ai “macchinari ed apparecchi” (20,6%), seguono i “prodotti alimentari e bevande” (16,9%), i “mezzi di trasporto” (13,5%), i “prodotti in legno, carta e stampa” (9,9%) e le “sostanze e i prodotti chimici” (7,6%). Complessivamente, questi cinque settori rappresentano oltre il 68% delle esportazioni provinciali. Tra le categorie merceologiche, nel primo trimestre le vendite all’estero di “prodotti in legno, carta e stampa” hanno evidenziato un aumento superiore ai 16 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023; performance negative sono invece state registrate dalle esportazioni di “prodotti in metallo” (-17,2 milioni) e “mezzi di trasporto” (-16 milioni). Sul fronte delle importazioni è stata invece rilevata una maggiore contrazione: -7,9% su un valore complessivo di merci importate pari a 920 milioni di euro. Le principali quote di merci importate riguardano principalmente i “mezzi di trasporto”, con il 21,7%, seguiti da “legno, prodotti in legno, carta e stampa” (12,9%) e “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (10,7%). Per ulteriori informazioni si veda il comunicato stampa >>>