TRENTO, 24 settembre 2019 - Nel trimestre settembre - novembre 2019 le imprese della provincia di Trento prevedono 12.310 assunzioni, valore che sale a 26.490 a livello regionale e a 1.174.000 considerando il sistema Paese. In particolare, nel mese di settembre, sono previsti 4.550 nuovi ingressi. I dati emergono dall’indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali delle imprese, redatta mensilmente da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e le Camere di Commercio.
Come nel mese di agosto, i comparti più dinamici sono il settore dei servizi alle persone, che prevede di attivare 1.600 contratti circa e il settore dei servizi di alloggio, ristorazione e turistici con 600 contratti. Seguono il settore del commercio con una previsione di 540 entrate e il settore delle costruzioni con 350. Nella distinzione per classe dimensionale anche per questo mese le assunzioni interesseranno prevalentemente (60% degli ingressi) le imprese con meno di 50 dipendenti. Nel 29% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato, mentre nel 71% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o con contratti con durata predefinita).
Rimane stabile il dato relativo alla quota di assunzioni riservate ai giovani con meno di 29 anni (28%); il valore è particolarmente consistente per quanto riguarda progettisti, ingegneri e professioni assimilate. Non poche anche in questo mese le difficoltà da parte delle aziende nel reperire le figure professionali richieste. Il 40,2% delle entrate risulterebbe, infatti, non facile da trovare. Da mesi gli imprenditori trentini lamentano difficoltà di reperimento per alcune figure chiave quali i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, i conduttori di mezzi di trasporto e gli operai metalmeccanici.
