TRENTO, 3 dicembre 2020 - Nel terzo trimestre del 2020 il fatturato complessivo delle imprese trentine ha fatto registrare un calo del 3,3% rispetto al periodo precedente. A certificarlo sono i dati dell'indagine congiunturale della Camera di Commercio di Trento, che, sia pur nell'ambito di uno scenario generale di forte sofferenza, presentano un quadro differenziato in funzione del grado di esposizione dei comparti ai contraccolpi della pandemia. Se il segno "più" prevale nel mondo dei servizi alle imprese (+4,0%), interessato dalla maggior attività prodotta dall'emergenza sanitaria (es. servizi di sanificazione, pulizia etc.), del commercio all'ingrosso (+2,0%) e delle costruzioni (+1,6%), un vero e proprio tracollo colpisce i settori che pagano di più il prezzo delle misure di contenimento del contagio: si va così dal -24,3% delle attività sportive e di intrattenimento, al -20,4% del settore ricettivo, al -17,5% di bar e ristoranti, al -10,3% dei servizi alla persona. Sempre in termini di fatturato mostrano risultati meno deludenti il settore manifatturiero e del commercio al dettaglio (-0,3%) e quello dei trasporti (-3,8%). Continuano a contrarsi le esportazioni (-2,9%), seppur su valori più contenuti rispetto a quelli dei mesi precedenti.
Dal punto di vista occupazionale, considerando la proroga a marzo 2021 del blocco dei licenziamenti, i dati non sono ancora particolarmente indicativi della situazione di crisi. Il mancato rinnovo dei contratti a termine e le mancate assunzioni programmate incidono sensibilmente sui settori più colpiti dalla crisi (alberghi, ristoranti-bar, attività sportive, servizi alla persona), con riduzioni degli addetti su base tendenziale che si aggirano attorno al 10%. Per tutti gli altri settori la variazione è complessivamente prossima allo zero, con un incremento degli addetti presso il comparto dei servizi alle imprese.
Circa un quarto delle imprese dichiara di aver incrementato il proprio debito dal 5 al 25%, mentre solo il 9,3% dichiara di essersi indebitato oltre il 25%.

Per approfondimenti si veda il comunicato stampa in allegato