TRENTO, 8 febbraio 2023 - Al 31 dicembre del 2022, in base ai dati elaborati dall’Ufficio studi e ricerche, al Registro camerale risultavano iscritte 46.812 imprese attive su 51.005 registrate. Rispetto all’anno precedente le imprese attive hanno evidenziato un calo di 74 unità (-0,2%), mentre le registrate sono diminuite di 178 (-0,3%).
Il settore con il maggior numero di imprese attive si conferma essere l’agricoltura con 11.814 unità (il 25,2% del totale delle imprese). Seguono il commercio con 7.566 unità (il 16,2%), le costruzioni con 6.956 (il 14,9%), i servizi alle imprese con 6.946 (il 14,8%), il turismo con 4.619 (il 9,9%), il comparto manifatturiero con 3.938 (l’8,4%), gli altri settori con 2.770 (il 5,9%), i trasporti e le spedizioni con 1.210 (il 2,6%) e le assicurazioni e il credito con 968 (il 2,1%).
Tra i sei settori più rilevanti in termini numerici, i servizi alle imprese hanno evidenziato, negli ultimi dieci anni, un significativo incremento (+25,0%). Anche il turismo ha sperimentato una buona crescita, seppur più contenuta (+4,6%). Altri ambiti di attività hanno, invece, segnalato un ristringimento della platea di imprese, in particolare il commercio (-12,1%), le costruzioni (-10,2%), il comparto manifatturiero (-6,1%) e l’agricoltura (-4,9%).
Se si considerano le forme giuridiche, le imprese individuali, con 27.992 unità, continuano a rappresentare l’assetto aziendale più diffuso. Seguono le società di capitale, con 11.942 unità, le società di persone, con 10.041, e le altre forme (soprattutto cooperative), con 1.030. Nel 2022, solo le società di capitale hanno registrato un aumento sull’anno precedente (+2,6%). Sono diminuite invece dello 0,6% le imprese individuali, dell’1,6% le società di persone e dell’11,7% le altre forme organizzative.
Al termine del 2022 le imprese artigiane, iscritte nell’apposito Albo gestito dall’Ente camerale, risultavano essere 12.321, con un aumento di 10 unità rispetto all’anno precedente.
Sempre alla fine dell’anno scorso, le imprese femminili registrate contavano 9.417 unità, pari al 18,5% del totale (-0,2% sul dato dell’anno precedente); le imprese guidate da titolari stranieri 4.099 unità, pari all’8,0% (+0,5% rispetto al 2021), mentre le imprese giovanili 4.867 unità, corrispondenti al 9,5% del dato complessivo (+4,1%).
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