TRENTO, 10 giugno 2022 - Nel primo trimestre del 2022 le vendite trentine all’estero hanno registrato una crescita sostenuta pari a +23,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, percentuale che si conferma in linea con le performance realizzate nel Nord Est (+24,2%) e, complessivamente, in Italia (+22,9%). A certificarlo è l'Ufficio studi della CCIAA di Trento su elaborazione dati Istat. Per quanto riguarda i settori produttivi, le esportazioni sono costituite principalmente da prodotti dell’attività manifatturiera (più del 94% del valore complessivo). La quota maggiore è da attribuire ai “macchinari ed apparecchi” (17,9%), seguono i “prodotti alimentari e bevande” (15,7%), i “mezzi di trasporto” (13,5%), i “prodotti in legno, carta e stampa” (10,0%) e le “sostanze e i prodotti chimici” (9,7%). Nel loro insieme, questi cinque settori rappresentano quasi il 67% delle esportazioni provinciali. L’Unione europea (27 Paesi) è la principale direttrice per l’interscambio di merci con l’estero. Nel primo trimestre del 2022 ha assorbito il 58,7% delle esportazioni e, dalla medesima zona, è derivato il 73,2% delle importazioni.
Al primo posto della graduatoria dei principali Paesi per valore di export rimane sempre la Germania che rappresenta per il territorio provinciale il mercato verso cui si sono dirette merci per un valore che nel trimestre in esame raggiunge i 209 milioni di euro, pari al 16,9% delle vendite effettuate sui mercati internazionali.
Per approfondimenti si vedano il comunicato stampa >>> la presentazione dello studio >>> e le infografiche>>>