TRENTO, 23 ottobre 2024 - Sulla base dei risultati della rilevazione effettuata nel settembre scorso l’indice del clima di fiducia dei consumatori trentini è di -4,8 punti, su una scala compresa tra +100 e -100. Si tratta di un dato in miglioramento di circa 12 punti rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, quando il contesto economico era ancora particolarmente complesso: l’inflazione, pur in rallentamento dopo un prolungato periodo di crescita intensa, si attestava su valori ancora superiori al 5% e i tassi di interesse subivano un ulteriore incremento riflettendo l'approccio restrittivo della Bce; tutti fattori che avevano contribuito ad orientare al pessimismo i giudizi dei consumatori. L’indice del clima di fiducia dei consumatori trentini, seppur negativo, risulta comunque migliore di quanto rilevato nel Nord Est (-10,7), a livello nazionale (-15,3), sul fronte europeo (-11,8) e anche rispetto al valore registrato in Germania (-11,0), che per il secondo anno consecutivo sta affrontando una fase di recessione economica. Entrando nel dettaglio dell’indagine di settembre si riscontra che, nei prossimi dodici mesi, più della metà degli intervistati (52,1%) prevede una situazione economica provinciale complessivamente stabile, il 27,4% ritiene probabile un miglioramento, mentre il 13,0% ipotizza un peggioramento. Per ulteriori informazioni si veda il comunicato stampa >>>