TRENTO, 22 febbraio 2022 – Sono 3.310 i contratti programmati delle imprese trentine nel mese di febbraio, in aumento rispetto allo scorso anno (+1.400 unità su febbraio 2021) e pressoché in linea con i dati rilevati nel periodo pre-Covid (+40 unità su febbraio 2019). Nonostante questo, le imprese risentono ancora dell’incertezza e dei disagi dovuti all’emergenza sanitaria, cui si sommano il caro energia e la crescente difficoltà di reperimento di figure professionali. Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro ha raggiunto questo mese la percentuale del 52,2% contro il 36,9% del 2021 e il 33,4% del 2019. A febbraio le imprese si dichiarano pronte ad assumere 1.150 operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, ovvero il 34,4% del totale delle entrate previste nel mese. Permane comunque la difficoltà di trovare  alcune di queste figure (autisti e operai edili in particolare) che supera il 60%, dovuta principalmente alla carenza di candidati. La ricerca di nuovi collaboratori continua a essere complessa anche per le imprese del turismo e della ristorazione che abbisognano di 320 cuochi, camerieri e altri professionisti dei servizi turistici e per i quali il mismatch sfiora il 70%.

Dati dell’Indagine Excelsior, condotta da UNIONCAMERE e Anpal.

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