Trento, 13 febbraio 2023 - Sono 9.417 le imprese femminili iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Trento. A dirlo sono i dati aggiornati al 31 dicembre 2022 elaborati dall'Ufficio studi. Si tratta del 18,5% del totale delle imprese trentine, un valore che, nonostante il leggero calo (-0,2%) rispetto all’anno precedente, rimane sostanzialmente stabile e in linea con quello dell’Alto Adige (18,2%), ma inferiore a quello del Nord Est (20,6%) e a quello nazionale (22,2%). Con riferimento alla forma giuridica, i dati di fine 2022 confermano una maggiore presenza di imprese individuali (66,5% sul totale delle imprese femminili), in linea con le caratteristiche del tessuto imprenditoriale locale. Seguono le società di capitale (17,3%), che sono in aumento del 2,7% (+42 imprese) rispetto al 2021 e del 10,3% rispetto al 2019. Il saldo del 2022, rispetto a quello dell’anno precedente, è invece negativo per le società di persone (-2,9%) e per le altre forme di impresa (-5,6%), scelte rispettivamente dal 14,8% e dall’1,4% delle imprenditrici. In Trentino l’imprenditoria femminile è ancora fortemente legata ad alcune specifiche attività, percepite a livello sociale come tipicamente femminili. L’agricoltura rimane il comparto con il maggior numero di posizioni attive e, al 31 dicembre scorso, raggiungeva quota 1.941 unità (il 22,3% delle imprese femminili), seguito dal commercio con 1.706 (19,6%) e da “altre attività di servizi” (16,3%), con 1.418 imprese, di cui 972 rappresentate da saloni di parrucchiere e centri estetici. Seguono le imprese del settore “attività dei servizi di alloggio e ristorazione” con 1.401 (16,1%) e i servizi alle imprese con 1.292 (14,9%). Le imprese femminili sono meno presenti nel settore manifatturiero, che conta 415 imprese attive (4,8%) per lo più impegnate nel comparto del tessile (articoli di maglieria) e alimentare (pane e pasticceria). Si osserva, infine, un interesse sempre maggiore per le attività professionali, scientifiche e tecniche, con imprenditrici che scelgono di occuparsi di consulenza aziendale e di fashion and industrial design. Le imprese guidate da donne danno lavoro a quasi 27mila addetti, pari al 12,3% del totale.
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