TRENTO, 12 dicembre 2017 - In aumento del 9,7% le esportazioni del Trentino nel terzo trimestre 2017 rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno: un dato superiore rispetto alla media nazionale(+6,1%), del Nord Est (+5,7%) e del vicino Alto Adige (+7,4%). Il buon andamento dell’export che in valore complessivo ha raggiunto i 393 milioni di Euro, è determinato dalla crescita complessiva delle vendite verso quasi tutte le aree geografiche; nello stesso periodo il valore delle importazioni delle merci trentine è risultato pari a 555 milioni di euro, registrando un incremento del 6,3% su base tendenziale. Ne risulta un saldo commerciale positivo per 338 milioni di euro, in aumento di circa 16 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016. Le esportazioni sono costituite principalmente da prodotti dell’attività manifatturiera (96,2% del valore complessivo). La quota maggiore è da attribuire ai “macchinari ed apparecchi” (19,4%), seguono i “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (17,7%), i “mezzi di trasporto” (14,8%), le “sostanze e i prodotti chimici” (9,2%) e il “legno, prodotti in legno, carta e stampa” (8,2%). Complessivamente questi cinque settori rappresentano più del 69% delle esportazioni provinciali. Per quanto riguarda l’import, al primo posto si collocano i “mezzi di trasporto” con il 16,9%, seguiti da “legno, prodotti in legno, carta e stampa” con il 15,8% e dalle “sostanze e prodotti chimici” (13,3%). L’Unione europea rappresenta la principale direttrice per l’interscambio di merci con l’estero; nello specifico, si evidenzia un aumento rispetto al terzo trimestre del 2016 sia nelle esportazioni (+8,9%) sia nelle importazioni (+4,1%).