Trento, 18 dicembre 2024 - "La transizione energetica non è più solo un problema legato all'ecologia o agli orsi polari. Oggi è prima di tutto una questione di sicurezza geopolitica ed economica. Anche i paesi tradizionalmente produttori di petrolio, come l'Arabia Saudita, stanno investendo nelle fonti rinnovabili. In questa prospettiva le CER sono il tentativo di dare una risposta locale ad un tema globale responsabilizzando le piccole realtà in quanto produttrici di energia". Così Emanuele Bompan, direttore di "Materia rinnovabile", periodico dedicato ai temi delle politiche ambientali, ha introdotto e moderato il secondo appuntamento del ciclo di incontri itineranti "Comunità energetiche rinnovabili", organizzato da Camera di Commercio e BIM nella sede della Cantina Vivallis a Nogaredo. Ospite d'onore della serata, Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia Spa, che ha sottolineato come le CER siano un pilastro della nuova strategia energetica europea. "Il Trentino, unica provincia italiana produttrice netta di energia - ha precisato - può essere un laboratorio eccezionale per implementare questo nuovo modello di produzione/consumo. D'altra parte qui la cooperazione è sempre stata motore dell'economia e dello sviluppo: mi piace ricordare che uno dei principali promotori della prime centrali idroelettriche in provincia è stato Emanuele Lanzerotti, fondatore del Sait". Secondo Tabarelli la sfida tecnologica del futuro sarà rappresentata dalla capacità di trovare fonti rinnovabili che abbiano elevata densità energetica. "Al momento su questo piano solo il nucleare è più competitivo degli idrocarburi. È una sfida, questa, nel campo della ricerca dove oggi sono leader aziende cinesi". Rinaldo Maffei, sindaco di Nomi - comune capofila della nascente CER Vallagarina - ha raccontato l'esperienza umana e politica che lo ha portato a gettare le basi di una comunità energetica incentrata sul fotovoltaico. L'incontro si è concluso con l'intervento di Gian Luca Rosetti, cofondatore della cooperativa Energy4com, startup innovativa nel settore dell'energia, che ha illustrato gli aspetti tecnici della costituzione di una comunità energetica. In apertura del convegno i saluti di Rino Belfanti, direttore dell'Ufficio innovazione e sviluppo della Camera di Comnercio che ha confermato l'impegno dell'Ente nel sostegno del modello economico e sociale delle CER e di Michele Bontempelli, presidente del BIM che ha posto l'accento sul senso di appartenza alla comunità che alimenta la costruzione di una CER. Prossimo appuntamento a Malé il 17 gennaio 2025.