TRENTO, 10 settembre 2020 - Il peso della crisi prodotta dal Coronavirus si fa sentire anche nel campo degli interscambi commerciali. Nel secondo trimestre di quest’anno il valore delle esportazioni trentine ha subito una contrazione del 27,7% rispetto allo stesso trimestre del 2019. Si tratta di 285 milioni di Euro che mancano all'appello: il valore assoluto delle esportazioni si è fermato infatti a 741 milioni di Euro.
Nel periodo aprile-giugno 2020 l’interscambio commerciale con i Paesi extra-Ue è diminuito del 25%, mentre quello con i Paesi dell’Unione europea ha subìto una contrazione del 29,2%.
Per la provincia di Trento, l’Unione europea (28 Paesi) si conferma essere la principale direttrice del commercio transfrontaliero, avendo assorbito nel secondo trimestre il 63,9% delle esportazioni complessive.
Tutti gli interscambi con i principali partner commerciali hanno registrato flessioni superiori al 20%.
Anche le importazioni hanno subito un vero e proprio tracollo: -33,5% (-226milioni); il valore delle merci importate si è fermato a 449 milioni di euro.
Per approfondimenti si vedano il comunicato stampa in allegato e le infografiche relative ai dati.