TRENTO, 19 aprile 2021 - Secondo i dati mensili dell’indagine Excelsior, promossa da Unioncamere in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro e le Camere di Commercio, saranno 3.070 le assunzioni previste dalle imprese trentine nel mese di aprile, in calo del 36,6% rispetto allo stesso periodo del 2019 (4.840 ingressi), ultimo termine di confronto utile, non essendo state effettuate rilevazioni tra marzo e giugno 2020 a causa dell'emergenza sanitaria. In un contesto economico ancora caratterizzato da forte incertezza per l’andamento del contagio e per i tempi e le modalità che regoleranno le riaperture, i fabbisogni occupazionali espressi dai settori economici che normalmente trainano il mercato del lavoro locale registrano una flessione. Flessione che è ancor più evidente se guardiamo ai dati relativi alle previsioni del trimestre aprile-giugno in cui il calo rispetto allo stesso periodo del 2019 è del 45,6% (11.110 vs 20.430 unità). Il quadro generale sconta ancora una situazione di stallo, in particolare nei settori del turismo e della ristorazione. Tradizionalmente, infatti, sono questi i mesi in cui si dovrebbe concentrare la ricerca di figure professionali per l’avvio della stagione estiva (7.100 unità nel solo mese di giugno 2019). Quest’anno, invece - così come lo scorso - le imprese si trovano ad affrontare prospettive incerte sui flussi turistici (nazionali e internazionali) e sulla conseguente programmazione dell’attività. Stando ai dati, il turismo si conferma come uno dei comparti in maggior sofferenza: nel solo mese di aprile mancano all'appello 1.310 ingressi rispetto allo stesso mese del 2019. In forte diminuzione è, in particolare, la richiesta di cuochi, camerieri e di altre professioni dei servizi turistici: le previsioni per il mese in corso parlano di sole 190 unità contro le 1.080 del 2019 (- 82,4%).  

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