TRENTO, 11 novembre 2024 - Crescono dell'8,3% gli investimenti delle imprese trentine nel 2023. Si tratta di un valore significativo rispetto alla precedente rilevazione (+0,5%) e determinato in parte dall'effetto inflattivo. L’aumento degli investimenti ha interessato, in via primaria, i settori del commercio al dettaglio (+34,2%), del manifatturiero (+11,8%), del commercio all’ingrosso (+5,2%), le costruzioni (+4,7%) e i trasporti (+1,2%). Solo il comparto dei servizi alle imprese è stato caratterizzato da una diminuzione pari a -13,0%. Se si considera la dimensione d’impresa, si riscontra una differenziazione netta tra le attività con oltre 10 addetti, che si contraddistinguono per una crescita sostenuta degli investimenti, e le imprese più piccole, da 1 a 10 addetti, che evidenziano una diminuzione del 15,7% rispetto al 2022. Lo scorso anno, la crescita degli investimenti materiali (+9,4%) ha superato abbondantemente l’aumento degli investimenti immateriali (+1,8%), con un maggiore impegno economico nella realizzazione di impianti e acquisto di macchine e attrezzature per la produzione (+24,9%), appannaggio soprattutto dei comparti manifatturiero, costruzioni e trasporti, compreso quello a fune. Significativo, inoltre, l’aumento degli investimenti in fabbricati e terreni (+12,4%), che ha interessato prevalentemente il settore del commercio, all’ingrosso e al dettaglio. Per quanto riguarda, invece, gli investimenti immateriali (marketing, software, ricerca e sviluppo...) si segnala una crescita nel settore manifatturiero e una diminuzione nel comparto dei servizi alle imprese e terziario avanzato. Nel 2023 il 19,2% delle imprese del campione indagato non ha effettuato alcun investimento (erano il 18,1% nel 2022 e il 16,7% nel 2021). Si tratta generalmente di imprese piccole o medio-piccole con un fatturato medio pari a circa 190mila euro per addetto. Per ulteriori informazioni si veda il comunicato stampa >>>