TRENTO, 23 aprile 2021 - La Camera di Commercio di Trento chiude il 2020 con un bilancio in perdita per 1.126.109,66 € (proventi: 16.213.427,99 €; oneri: €17.339.537,65 €) che trova copertura negli avanzi patrimonializzati degli esercizi precedenti. Indice dei tempi. Ma, soprattutto, dello sforzo che l'Ente camerale ha affrontato per dare linfa al mondo delle imprese in preda alla più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi. Nel corso del 2020, infatti, la Camera di Commercio ha contribuito fattivamente a due iniziative messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento per arginare gli effetti della pandemia. La prima direttamente rivolta al sostegno degli operatori, la seconda alle misure di contrasto del contagio e alla promozione della competitività del nostro sistema produttivo. Complessivamente si è trattato di un impegno di 4,5 mln di euro, un onere inatteso che non ha mancato di sortire i suoi effetti a livello di bilancio. Sul fronte dei servizi l'incremento del 20% del diritto annuo ha messo a disposizione risorse utili per aderire a tre progetti di valenza nazionale : “Punto impresa digitale”, “Formazione lavoro” e “Prevenzione crisi di impresa e supporto finanziario”. I primi due sono la prosecuzione di attività già avviate negli anni scorsi, e mirano a rafforzare le PMI nel campo della digitalizzazione e della formazione del capitale umano, il terzo ha invece carattere innovativo e dà attuazione ad una nuova competenza assegnata alla rete camerale, quella dell'assistenza e della risoluzione delle crisi d'impresa. Il bilancio, presentato dal Segretario generale dell'Ente, avv. Alberto Olivo, è stato esaminato ed approvato all'unanimità dal Consiglio camerale.

Per ulteriori informazioni si veda il comunicato stampa in allegato