TRENTO, 29 luglio 2020 - È in calo il numero delle aziende iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio di Trento. A certificarlo sono i dati rilevati nel primo semestre dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2019: sono 202 le unità iscritte in meno e 125 quelle attive che mancano all'appello. Nei primi sei mesi dell’anno, inoltre, il saldo fra iscrizioni e cessazioni è stato negativo per 222 unità. Tra aprile e giugno, con l’intensificarsi delle conseguenze connesse all’emergenza sanitaria, la contrazione si è fortemente accentuata, facendo registrare solo 409 iscrizioni (erano state 740 nel secondo trimestre del 2019). Contestualmente hanno frenato anche le cancellazioni: 293 (contro le 421 dell’anno precedente). In lieve aumento il numero di imprese femminili (9.178; +0,3%): la loro incidenza rispetto al tessuto imprenditoriale locale è del 18,1%. Il settore in cui opera il maggior numero di imprese guidate da donne è l’agricoltura con 1.938 unità (il 16,2% delle imprese di settore), seguito dal commercio con 1.814 imprese (il 20%). Quanto alle imprese gestite da stranieri esse rappresentano il 7,1% del totale e sono in crescita di 55 unità. Il settore in cui sono più presenti è quello delle costruzioni (25,6%), seguito dal commercio (20,7%). La nazionalità prevalente è quella albanese (13,2%) seguita da quella rumena (11,1%). Saldo positivo anche per le imprese giovanili, cioè quelle guidate da under 35, sono 200 in più nel primo semestre dell'anno, ovvero l'8,9% del totale
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