TRENTO, 7 marzo 2022 - Sono 643 le nuove imprese avviate e guidate da donne. Un saldo positivo di 199 unità fra nuove iscrizioni e cessazioni. In provincia le 9.438 imprese rosa, rappresentano il 18,4% delle 51.183 unità operanti in tutto il territorio. Questa è la fotografia scattata, al 31 dicembre 2021, dall’ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento. Rilevante è il dinamismo dimostrato dalle imprese femminili che negli ultimi cinque anni hanno avuto un tasso di crescita del 3,0%, a fronte della contrazione dello stock delle imprese provinciali (1,1%). Un incremento degno di nota nonostante la loro incidenza sul totale sia ancora inferiore al dato nazionale (22,1%) e a quello del Nord-Est (20,5%), segnando, nell’economia locale, un aumento anche rispetto al 2020 (+ 2,3%). I settori con il maggior numero di imprese femminili sono l’agricoltura (1.967 unità), il commercio (1.836 unità) e il turismo (1.555 unità), che rappresentano circa il 57% dell’attività economica “in rosa” dell’intera provincia. Nell’ambito degli altri comparti, compresa sanità e assistenza sociale, primeggiano per presenza femminile i servizi alla persona (saloni di parrucchiere ed estetiste). Sono 1.815 le imprese artigiane guidate da donne (il 19,2% del totale): in oltre l’85% dei casi l’apertura di una ditta individuale “in rosa” si colloca nell’ambito dei servizi alla persona. Significativa è la quota di imprese femminili anche fra quelle giovanili e straniere. Sono 1.179 le attività guidate da donne under 35 e 996 quelle gestite da donne straniere.
Per ulteriori informazioni in allegato il comunicato stampa e l'indagine.