Invitiamo le imprese a prestare la massima attenzione a e-mail, comunicazioni, bollettini precompilati di pagamento che nominano la Camera di Commercio o il Ministero delle Imprese e del Made in Italy-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, e contengono:
- richieste di iscrizione in elenchi, albi e registri che sembrano essere obbligatori (anche per marchi o brevetti);
- richieste di rinnovo o estensione di marchi, brevetti, disegni e modelli (vedi sotto);
- richieste di adesione a servizi e portali o inviti, via e-mail (anche via pec), al pagamento telematico del diritto annuo con PIN e link;
- generiche richieste di pagamento che possano dare l'impressione di essere obbligatorie in cui si cita la Camera di Commercio.
Si tratta di proposte commerciali, la cui adesione non è assolutamente obbligatoria e che sono del tutto estranee all'attività istituzionale della Camera di Commercio di Trento. Si raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione prima di effettuare qualsiasi pagamento e di accertarsi dei contenuti effettivi del materiale pervenuto. Unioncamere in collaborazione con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato promuove ogni anno una campagna per sensibilizzare il pubblico nei confronti del proliferare di proposte commerciali ingannevoli. Di recente sono state segnalate anche telefonate nell'ambito delle quali vengono richieste coordinate bancarie e credenziali di accesso ai conti correnti. Non si tratta di iniziative riconducibili alla Camera di Commercio di Trento. In caso di dubbio si suggerisce di consultare il VADEMECUM appositamente predisposto dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato oppure di rivolgersi alla propria Associazione di categoria o direttamente alla Camera di Commercio di Trento (tel. 0461 887111).
Marchi, brevetti, disegni e modelli
Si raccomanda di prestare attenzione e non dare seguito alle richieste di pagamento apparentemente provenienti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, legate alla registrazione - rinnovo o estensione di marchi, brevetti, disegni e modelli. Si tratta di richieste dettagliate con numero e data di deposito corredate da un falso attestato di registrazione che facilmente inducono a procedere con il versamento di denaro. Gli elementi che portano a comprendere che si tratta di un inganno sono: il dominio del mittente “minister.com” non associabile al Ministero, la presenza di un IBAN non italiano (le tasse di concessione governativa da versarsi contestualmente al deposito transitano tramite F24), l’assenza di una firma digitale valida.
Si ribadisce che, qualora si presentino tali elementi, non si deve effettuare alcun pagamento. In caso di dubbio si suggerisce di rivolgersi alla Camera di Commercio di Trento per verificare la veridicità della richiesta contattando il numero 0461/887291 o scrivendo alla e-mail a brevetti@tn.camcom.it
Per ulteriori informazioni si veda il sito del Ministero >>>
Coloro che hanno ricevuto la suddetta comunicazione per fornire ulteriori elementi alle Autorità preposte, possono inviare copia della e-mail ricevuta alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza, all'indirizzo mail: anticontraffazione@mise.gov.it